La legge di stabilità per il 2016 , sul fronte dell’agevolazione per l’acquisto di mobili d’arredo, introduce un bonus mobili per le giovani coppie “costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni” di età.
Tali soggetti, nel caso in cui risultino essere acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, possono beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda, per l’acquisto di mobili destinati ad arredo della medesima unità abitativa. La detrazione, da calcolare su un importo massimo complessivo di spesa di euro 16mila, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal primo gennaio al 31 dicembre del 2016, e va ripartita in dieci quote annuali di pari importo. E’ importante sottolineare che tale detrazione non è cumulabile con quelle spettanti in presenza di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
La legge di stabilità 2016 prevede, tra l’altro, l’innalzamento del limite per l’utilizzo del denaro contante.
A decorrere dall’1.1.2016, infatti, il limite per l’utilizzo del denaro contante è innalzato da 999,99 a 2.999,99 euro.
In particolare, sempre a decorrere dall’1.1.2016, è vietato trasferire denaro contante o libretti di deposito bancari o postali al portatore o titoli al portatore in euro o in valuta estera, a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 3.000,00 euro (e non più a 1.000,00 euro).
Anche in relazione alla negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta svolta dai c.d. cambiavalute, per i quali il limite era fissato a 2.499,99 euro, il limite è innalzato a 2.999,99 euro.
Viene lasciata, invece, a 999,99 euro la soglia per il servizio di “rimessa di denaro” (c.d. “money transfer”).
La caratteristica del regime forfettario è una determinazione forfettaria del reddito in base a specifici coefficienti di redditività, differenziati per categorie. Il prelievo fiscale avviene tramite una imposta sostitutiva di Irpef ed Irap, la cui aliquota è fissata al 15 per cento, senza limiti di età e di permanenza.
La novità principale apportata dalla legge riguarda l’abbattimento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva al 5 per cento per le start-up. Tale percentuale potrà essere applicata per 5 anni per chi inizia una nuova attività dal 2016 ( a prescindere dall’età anagrafica) mentre per chi ha iniziato l’attività nel 2015, a partire dal 2016 si potrà applicare la nuova aliquota del 5% per i 4 anni residui, quindi fino al 2019. Resta ferma la determinazione forfettaria del reddito tramite percentuali di redditività che non sono mutate tra 2015 e 2016.
Altra novità significativa per i forfettari è l’innalzamento della soglia di ricavi e compensi incassati al fine di rispettare il requisito di applicazione del regime agevolato. I limiti per tutte le attività sono stati aumentati di 10.000,00 euro, salvo per le attività professionali, per cui l’incremento è stato pari a 15.000,00 euro, portando il limite massimo a 30.000 euro.
L’art. 32-bis del Dl 83/2012 introduce il nuovo “regime dell’Iva per cassa ”. Possono usufruire del nuovo regime:
Sono escluse dal regime dell’Iva per cassa le operazioni di seguito indicate.
Con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (“Legge di Stabilità”), come modificata dal decreto legge del 24 gennaio 2015, n. 3, è stato introdotto nel nostro ordinamento il c.d. patent box: si tratta di un regime opzionale che consente al contribuente, fruitore di redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, di sfruttare una tassazione agevolata.
Con l‘introduzione di tale regime si è voluto, quindi, incentivare la collocazione in Italia degli intangibles, attualmente detenuti all’estero da imprese nazionali o estere, nonché il mantenimento dei suddetti beni in Italia, favorendo, contestualmente, l’investimento in attività di ricerca e sviluppo.
Il Decreto attuativo 30 luglio 2015 (in seguito semplicemente Decreto) detta le linee guida per l’accesso a tale regime di tassazione agevolata, prevedendo il soddisfacimento da parte del contribuente di specifici requisiti. Leggi tutto