Regime Forfettario

14
Lug

Accesso al regime forfettario possibile con partecipazione

L’accesso al regime forfettario per i soggetti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, possiedono una partecipazione in società di persone, associazioni o in srl in regime di trasparenza, è escluso ai sensi dell’articolo 1 comma 57 lettera d) della Legge 190/2014.

Il fine della norma è quello di evitare “l’assoggettamento a due diversi regimi di tassazione – sostitutivo e ordinario – di redditi appartenenti alla stessa categoria, d’impresa o di lavoro autonomo, conseguiti nello stesso periodo d’imposta”. A tal fine risulta irrilevante, ai fini della verifica, che la partecipazione sia detenuta nell’ambito di impresa individuale o in qualità di persona fisica. Leggi tutto

19
Feb

La contribuzione agevolata per i forfettari

CONTRIBUZIONE AGEVOLATA

Per beneficiare della contribuzione agevolata relativa alla determinazione dei contributi previdenziali bisogna presentare un’apposita domanda secondo le modalità e i termini di seguito riepilogati.
La contribuzione agevolata può essere utilizzata dai soli imprenditori individuali (con esclusione dei lavoratori autonomi iscritti, a fini previdenziali, alla Gestione separata INPS, oppure alle Casse professionali private) che, possedendo tutte le caratteristiche necessarie, applichino il nuovo regime forfettario ai fini reddituali.

Rispetto al 2015, anno durante il quale l’agevolazione permetteva di applicare le aliquote contributive previste per le Gestioni degli artigiani e commercianti sul reddito d’impresa dichiarato senza considerare il livello minimo imponibile previsto (c.d. “contributi fissi”), l’agevolazione introdotta con la L. 208/2015 permette dal 2016 di determinare i contributi dovuti alle predette Gestioni applicando al Leggi tutto

2
Feb

Gestione separata Inps | aliquote 2016

La Gestione separata INPS ex L. 8.8.95 n. 335, con riferimento alla contribuzione dovuta per l’anno 2016, presenta novità concernenti le aliquote contributive previdenziali applicabili agli iscritti e le tipologie di lavoratori obbligati all’iscrizione alla Gestione separata, per effetto delle innovazioni apportate dal c.d. “Jobs Act” sul riordino dei contratti di lavoro.

GESTIONE SEPARATA INPS: LAVORATORI OBBLIGATI ALL’ISCRIZIONE

Tra i lavoratori tenuti all’iscrizione alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 è possibile annoverare, in particolare, i seguenti:

  • lavoratori a progetto titolari di contratti in essere al 25.6.2015;
  • collaboratori coordinati e continuativi (anche occasionali) esclusi dall’applicazione della disciplina del lavoro subordinato;
  • associati in partecipazione che apportano solo lavoro titolari di contratti in essere al 25.6.2015;
  • esercenti attività di lavoro autonomo occasionale e di vendita a domicilio, al raggiungimento di un reddito annuo, derivante da tali attività, superiore a 5.000,00 euro;
  • lavoratori autonomi professionali, titolari di partita IVA, tenuti ad iscriversi alla Gestione separata, invece che ad una Cassa di previdenza professionale, allorquando:
    – esercitino attività il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi Albi;
    – pur svolgendo attività iscrivibili ad appositi Albi, siano esclusi dal versamento contributivo alle Casse di categoria.

Leggi tutto